I volontari ABEO

il VOLONTARIO per abeo

I volontari rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra Associazione, in quanto operano donando il loro tempo per una causa che li appassiona e in cui credono profondamente.

Un volontario partecipa alle attività ABEO a titolo gratuito dimostrando un forte senso di responsabilità e ottime capacità di lavorare in gruppo, nel rispetto delle modalità operative previste dall’Associazione.

Per diventare volontario ABEO è necessario essere maggiorenni e mettere a disposizione il proprio tempo… il bene più prezioso!

L’associato volontario svolge la propria attività in favore della comunità e del bene comune in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro.

Art. 8 dello Statuto ABEO

IL VOLONTARIO IN REPARTO

I volontari di reparto* svolgono la loro attività ludico/educativa di supporto ai piccoli pazienti presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Donna Bambino dell’AOUI di Verona.

Dopo aver sperimentato l’esperienza come volontario generico, l’interessato può intraprendere questo nuovo percorso all’interno del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Donna Bambino di Borgo Trento. Il compito del volontario di reparto è quello di animare le giornate dei bambini in cura e delle loro famiglie, aiutandoli, secondo le direttive dettate dai nostri operatori, a non sentire la solitudine che spesso accompagna il duro percorso della malattia.

A ciascun volontario è richiesta una disponibilità fissa a settimana, oltre che alla partecipazione a riunioni di formazione o corsi indetti dall’Azienda Ospedaliera, e alle attività istituzionali ABEO.

 

* a causa delle misure di prevenzione e contenimento COVID 19 il servizio è stato sospeso per un po’ di tempo e ha riaperto da qualche mese.

ESPERIENZE

I nostri volontari ci raccontano e si raccontano.

Mi chiamo Charlotte e faccio la volontaria ABEO.

Quando mi hanno chiesto di scrivere un articolo sulla mia esperienza all’ABEO sono andata nel panico: non è facile descrivere a parole certe esperienze e certe emozioni.

È cominciato tutto all’inizio dell’estate, quando mia mamma mi ha obbligato a fare qualcosa durante le vacanze; i primi giorni ero un po’ incerta e molto scettica poi invece l’ho trovato bellissimo e sono andata, tutti i giorni.

Andare lì mi riempie il cuore, mi dà soddisfazione perché vedo che ciò che faccio serve veramente, e che veramente cambiano le cose, ma questo è dato soprattutto dall’associazione e dalle persone che ci lavorano dentro…non so bene spiegare che ruolo avevo o cosa facevo di preciso. Diciamo che eseguivo tutto ciò che richiedeva un aiuto…da mettere a posto la cucina, a fare il caffè, mandare fax, rispondere alle telefonate… e via dicendo. Mi è piaciuto molto come ambiente soprattutto per come vengono affrontate le cose: se una cosa va fatta, si fa, subito e bene. Ed è impressionante come in tutte le situazioni che si presentano, spesso difficili, c’è sempre qualcuno disposto a darti una mano e a cercare di risolvere tutto.

Se hai bisogno di qualcosa ABEO c’è e sempre…E forse è proprio questa la cosa che mi è piaciuta di più.

Come ho detto all’inizio non è facile parlare di questa esperienza, per questo consiglio a tutti di farla, di andare lì e veramente rendersi conto di cosa fanno queste persone per gli altri…e quindi ringrazio Piero, Elena e Silvia per questa opportunità che veramente mi ha cambiata.

Charlotte

Mi piace essere volontaria ABEO! Questa è la prima cosa che mi viene in mente pensandoci …

Ho conosciuto ABEO tramite amici, volontari che me ne hanno parlato ed hanno stimolato il mio interesse, la mia empatia, perché toccava due argomenti che non dovrebbero avere nulla a che fare tra di loro…bambini e malattie.

Lo so, sarebbe bello che non riguardasse nessuno, ma credo, in particolar modo, loro, che devono ancora iniziare a vivere e già si trovano ad affrontare un problema, che sarebbe “troppo” per qualsiasi adulto. Ho iniziato come volontaria non tanto tempo fa…credo che siano circa sei anni, ma mi sono sentita, da subito, talmente coinvolta e parte integrante di questo grande “progetto” così da farlo diventare anche il “mio” progetto!

Caratterialmente, se credo in qualcosa, mi butto a capofitto nell’impresa e ci metto tempo e cuore e così è stato con ABEO e i suoi bambini.

Ci ho creduto e ci credo talmente che., come sempre faccio in tutte le cose a cuoi tengo veramente, ho coinvolto con il mio entusiasmo anche la mia famiglia e quindi ecco che da qualche anno anche mio papà produce gratuitamente oggetti in legno da distribuire e mia mamma offre il suo tempo dedicandosi ai mercatini e a far conoscere ABEO.

Senza contare zia, cugini, amiche, amici, vicina di casa compresa, tutti coinvolti in vari modi, con il loro tempo e le loro abilità manuali nel creare oggetti…

Sono convinta che sia normale, che per tutti noi, quando creiamo in qualcosa, sia più forte di noi, divulgare e rendere partecipi tutti quelli che fanno parte della nostra quotidianità.

Ed ho scoperto una cosa: quando qualcuno mi dice…” è bello che tu dedichi il tuo tempo libero per aiutare gli altri”, rispondo spesso, e vi assicuro che è così, che in realtà, quello che ricevo in termini di appagamento, di stare bene con me stessa, di essere partecipe e coinvolta in qualcosa che va oltre tutto…è molto, ma molto più di quello che faccio io!

Come volti di voi sanno, sono un’estroversa, mi pace il contatto con le persone, parlarci e conoscerle ed è per questo che credo che il “compito” giusto per me sia quello che faccio fin dai miei inizi in ABEO e cioè di aiutare nella distribuzione di gadget sui banchetti e nel raccogliere fondi nelle manifestazioni.

Aggiungo che ho conosciuto tante persone speciali e motivate e trovato anche nuovi amici e amiche!

Spero di essere riuscita a trasmettere la mia gioia e la mia voglia di fare e quindi che tanti, tantissimi decidano di approfondire chi è ABEO e cosa fa per tante persone…

Ne vale la pena, credetemi…

 

Monica