IL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA

FAQ: il Medico Risponde

I sintomi della leucemia sono variabili a seconda del tipo di leucemia e spesso sono aspecifici e silenti.

  • febbre o febbricola persistente o ricorrente o non responsiva agli antipiretici
  • stanchezza, debolezza
  • infezioni ricorrenti o persistenti
  • perdita di peso
  • ingrossamento dei linfonodi, del fegato e/o della milza
  • facilità al sanguinamento, con emorragie cutanee (ematomi, ecchimosi, petecchie) o mucose (epistassi)
  • dolori ossei

La leucemia è stata associata a fattori ambientali, molto rari o eccezionali al giorno d’oggi, come le radiazioni ionizzanti da incidente nucleare o l’esposizione non controllata a radiazioni oppure l’esposizione a sostanze oncogeniche come il benzene. La maggior parte delle leucemie ha invece una base genetica, dovuta ad una alterazione sfavorevole del DNA della cellula emopoietica acquisita durante la vita fetale oppure durante la vita post-natale. Questa alterazione, in genere spontanea, comporta delle mutazioni nei geni che controllano la crescita e lo sviluppo cellulare. La crescita non controllata di una cellula origina poi il tumore.

Anche se non è noto esattamente cosa fa scattare la mutazione dei geni che controllano la crescita e la proliferazione cellulare, sappiamo che ci sono alcune condizioni che si associano allo sviluppo di una leucemia, come:

 

  • la precedente terapia antineoplastica: un trattamento con chemioterapia e/o radioterapia per un altro tumore maligno può aumentare il rischio di sviluppare una leucemia.
  • la presenza di una malattia genetica congenita come la sindrome di Down, può aumentare il rischio di leucemia.
  • l’esposizione ad alte dosi di radiazioni (i sopravvissuti a disastri nucleari) hanno un rischio aumentato di sviluppare una leucemia.
  • l’esposizione a sostanze chimiche come il benzene– un componente della benzina nonché una sostanza utilizzata nell’industria chimica – è associata ad un incrementato rischio leucemico.
  • Il fumo di sigaretta è correlato ad un aumento del rischio di leucemia acuta mieloide.
  • La storia familiare di leucemia: se uno o più membri della famiglia ha avuto una leucemia, il rischio nei parenti sembra essere aumentato.

 

Tuttavia, è da sottolineare che la maggior parte delle persone con fattori di rischio noti, non sviluppa la malattia, mentre molte persone malate di leucemia non presentano fattori di rischio conosciuti.

Fonte:

dott. Simone Cesaro, Direttore dell’Ematologia ed Oncologia Pediatrica del Dipartimento di Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona