ABEO E LA PET THERAPY

Pet Theraphy

Con questo progetto si intende offrire ai destinatari, bambini o ragazzi in terapia o post terapia oncologica, l’opportunità di vivere intense esperienze emotive, le quali possano fornire una maggiore carica motivazionale da indirizzare verso gli obiettivi educativi e riabilitativi previsti.

Il cane diventa una sorta di modificatore ambientale e di relazione, in quanto con esso si entra in relazione solamente attivando la parte emotiva, che spinge a generare nuovi schemi di adattamento e a migliorare quelli esistenti.

 

I meccanismi d’azione fondamentali che si attivano grazie a questo tipo di intervento sono:

 

  • il rapporto uomo-animale, affettivo ed emozionale, in grado di arrecare non solo benefici emotivi e psicologici, ma anche fisici;
  • l’interesse verso l’animale come elemento capace di suscitare emozioni nuove;
  • la comunicazione uomo-animale, che si basa su una forma di linguaggio che produce un effetto rassicurante, sia in chi parla, sia in chi ascolta;
  • la stimolazione mentale, che si verifica grazie alla comunicazione con l’altro, alla rievocazione di ricordi, all’intrattenimento, al gioco, fattori che riducono il senso di alienazione, isolamento e depressione;
  • il tatto, il contatto corporeo e il piacere tattile che permettono la formazione di un confine psicologico, della propria identità, del proprio sé e della propria esistenza;
  • l’elemento ludico, cioè il gioco e il divertimento, che portano benefici psicosomatici;
  • la facilitazione sociale: la presenza di un animale, spesso, costituisce un’occasione di interazione con altre persone;
  • l’affettività e l’attaccamento: il legame che si viene a creare tra uomo e animale può, almeno in parte, compensare la mancanza eventuale di quello interumano, e, comunque, favorire lo sviluppo di ulteriori legami di attaccamento basati sulla fiducia, che potranno, in seguito, essere anche trasferiti ad altri individui;
  • l’empatia: la capacità di identificarsi con l’animale, nel tempo, viene trasferita anche alle relazioni con gli altri esseri umani;
  • l’antropomorfismo: l’attribuzione di alcune caratteristiche umane all’animale, può rappresentare un valido meccanismo per superare un eventuale egocentrismo e focalizzare la propria attenzione sul mondo esterno;
  • il senso di comunione con la natura.