Un pomeriggio speciale per la nostra Associazione, quello di sabato 22 ottobre, in cui il fil rouge dominante è stata l’inclusività che ha permesso di unire i vissuti tristi e felici di anime che si sono incontrate nel momento del dolore e si sono riconosciute nella stessa pelle.
Una pelle che ha gridato per l’ingiustizia nel contrarre un male tanto spietato e subire un destino così inclemente, a tratti ostile, ma ha avuto la fortuna di trovare conforto e sollievo nel sentirsi famiglia al di là dei legami di sangue.
Famiglia è sentirsi meno soli, è un abbraccio non richiesto, uno sguardo che parla di amore, una carezza sul cuore.
Siamo orgogliosi di aver creato una famiglia così grande che si prende cura, grazie ai suoi volontari e a tutti coloro che ci seguono e supportano, di tutti questi piccoli angeli e delle loro coraggiose famiglie.
Grazie di esserci stati a fianco in questo grande progetto che parla di noi, attraverso voi.